Tessuti pregiati, cristalli e tanti tanti fiori per i vestiti, le borse, le scarpe e i gioielli di Prada, che esplodono in una bellezza dal gusto retrò, ma allo stesso tempo geometrica, con una collezione che anticipa il caldo dell'estate e rende tutto più gioioso! La Maison punta tutto sul floreale come leitmotiv anche per la sua ultima collezione, rendendo speciale e frizzante ogni creazione.
Bracciale gioiello applicazione fiori
Per questo motivo abbiamo scelto di attingere proprio dal panorama di una grande azienda di moda come Prada il pattern floreale dello sfondo del nostro blog, al fine di dare la giusta aria hippy restando comunque al passo con le tendenze.
Prada ss12 uomo - fiori crisantemi stampa all over
Prada bag ss12 - fiori crisantemi stampa tre colori
Nella filosofia hippy, i temi cardine sono sicuramente
quelli del rispetto per l’ambiente, dell’amore per il prossimo, della non
violenza e del contatto stretto con la natura.
Le proteste dei giovani hippy che sostenevano il “potere dei
fiori”contro quello delle armi, si manifesta oggi nell’essere vegano.
Banksy Murales Londra Olimpiadi 2012
Il vegan nasce dalla consapevolezza che siamo tutti esseri
viventi, umani e non umani, ma con lo stesso diritto vedere rispettata la
propria individualità.
Essere vegano non è una dieta, non è uno stile di vita bensì
un’etica, un modo di vedere la realtà, oggigiorno molto diffuso.
H&M, in occasione della stagione dei festival musicali, ha lanciato una nuova ed esclusiva collaborazione che chiama "H&M Loves Coachella".
Hailey Baldwin, Adwoa Aboah e Ash Stymest per H&M loves Coachella
Adwoa Aboah, Hailey Baldwin per H&M loves Coachella
La linea nasce in collaborazione con il team del Coachella e si ispirata a questo celebre festival musicale che si tiene ogni anno dal 1999 intorno alla fine di aprile negli USA, negli Empire Polo Fields di Indio in California.
L’evento ospita molte esibizioni di artisti di musica alternative e di elettronica.
Tie-Dye, ovvero 'annodare e tingere', richiama il famoso motivo a contrasto dai colori sfumati, must del mondo hippy. La tecnica si è sviluppata particolarmente in Giappone, nel 710, per la maggiore disponibilità di tessuti e tinte estratte da elementi naturali.
Ma se vi dicessimo che il tie-dye risale ad un periodo ancora precedente, addirittura all' età della pietra? Già i nostri antenati abbellivano il loro scarno abbigliamento in questo modo...
Negli anni '60-'70 questo lavaggio fai-da-te viene riscoperto come simbolo del movimento Hippy, adattandosi ai suoi ideali di libertà e natura. Icone sono la grande cantante Janis Joplin, che lo portò a Woodstock e Lou Lou de la Falaise, musa di Yves Saint Laurent. Oggi questo motivo è molto presente sulle passerelle di alta moda, sperimentato su vari tessuti e indumenti.